Lavar a máquina a 40º es una mala idea: por qué deberías abandonar este hábito

La lavatrice è un elettrodomestico indispensabile nelle nostre case per mantenere i nostri capi puliti e freschi. Sebbene la utilizziamo regolarmente per lavare i nostri abiti, lenzuola, asciugamani, ecc. non è raro che ci si chieda, anche dopo diversi anni di utilizzo, quale sia il miglior programma di lavaggio da scegliere tra tutti quelli che la lavatrice offre, riuscendo a coniugare efficienza e risparmio. La maggior parte delle persone, infatti, opta quasi istintivamente per il programma a 40°C, percepito come una sorta di temperatura universale, ideale per tutti i tipi di bucato. In realtà, si tratta di una cattiva idea che può essere dannosa per le tasche, ma non solo. Spieghiamo perché.

È vero che la lavatrice è molto indietro nella classifica degli elettrodomestici che consumano più energia in una casa, ma con l’aumento del costo dell’energia è necessario prestare molta attenzione ai fattori che influenzano la quantità di energia consumata in una casa. Lavare i vestiti a 40 gradi centigradi è uno di questi: perché e come? Vediamolo insieme.

Perché i vestiti non dovrebbero essere lavati a 40 gradi Celsius?

Lavare i vestiti a 40 gradi Celsius, come fa il francese medio, è spesso considerato un buon compromesso tra efficienza di lavaggio e consumo ragionevole di elettricità. Si tratta di un errore di valutazione. Infatti, il consumo energetico della lavatrice può quasi raddoppiare se si sceglie questa temperatura, mentre un altro programma disponibile sulla maggior parte dei modelli di lavatrice consente di ottenere lo stesso risultato con un consumo inferiore in kWh e quindi in euro.

Perché lavare i capi a 40°C è una cattiva idea?

Lavare i vestiti a questa temperatura non è necessario per ottenere capi puliti e brillanti. Gli ultimi modelli di lavatrici sono dotati di programmi di risparmio energetico che consentono di essere efficienti anche a basse temperature. Inoltre, diversi produttori offrono oggi detersivi attivi a partire da 20 gradi Celsius. Ma oltre a questo, ci sono altri due argomenti che dovrebbero convincervi a rinunciare al lavaggio a 40°C: da un lato si tratta di risparmiare energia, dall’altro di proteggere il pianeta. Forse non lo sapete, ma abbassare la temperatura di lavaggio di 10°C può fare una differenza significativa.

È diverso lavare i vestiti a 40°C invece che a 30°C?

Per il vostro portafoglio, sì! Tenete presente che la maggior parte dell’energia spesa durante il lavaggio in lavatrice viene utilizzata per riscaldare l’acqua. Pertanto, ridurre la temperatura da 40°C a 30°C significa consumare meno energia. Ma la cosa più sorprendente è che il risultato per i vostri capi, soprattutto quelli di tutti i giorni, rimane invariato. Infatti, ad eccezione di alcuni tipi di biancheria, il programma a 30°C è adatto a quasi tutto e vi darà soddisfazione. Per avere un’idea della differenza di consumo energetico a seconda del programma scelto, sappiate che lavare i panni a 60°C consuma circa 1,3 kWh. Se invece si utilizza una temperatura di lavaggio di 40°C, il consumo energetico si riduce a circa 0,7 kWh. E se si lava il bucato a 30°C, il consumo energetico è ancora più basso, solo 0,4 kWh. sufficiente per ridurre la bolletta elettrica. E questo non è l’unico vantaggio. Abbassare la temperatura è anche ecologico.

Perché lavare i vestiti a 30°C è ecologico?

Secondo una campagna di sensibilizzazione realizzata nel marzo 2021 dal marchio di detersivi Ariel, intitolata “ogni grado conta” e volta a promuovere l’efficienza del lavaggio a freddo, se tutte le famiglie francesi optassero sistematicamente per il programma a 30°, si risparmierebbe tanta energia quanta ne consuma la città di Nantes, o addirittura l’equivalente dell’impronta di carbonio di due milioni di automobili, se l’operazione fosse condotta su scala europea. Ciò significa che produrre un’auto a bassa temperatura è vantaggioso per l’ambiente perché riduce le emissioni di CO2, contribuendo così a proteggere il nostro pianeta riducendo gli effetti negativi del riscaldamento globale sul nostro ecosistema.

Lenzuola, colori, detersivi… 3 risposte a 3 domande frequenti sulla temperatura ottimale per il lavaggio dei vestiti

Mettere in funzione una lavatrice può sembrare un’operazione banale che si potrebbe riassumere in pochi e rapidi gesti come aprire lo sportello della lavatrice, mettere nel cestello tutto ciò che si vuole lavare, aggiungere il detersivo, chiudere e avviare il programma. Ma, come tutti sappiamo, non è così semplice. Questo compito solleva molte domande per molte persone. Vediamo le più comuni.

È possibile mescolare i colori a 30 gradi Celsius?

Sì, è possibile, ma a determinate condizioni. Se si sceglie il programma a 30°C, si può fare a meno di smistare il bucato. Naturalmente, bisogna fare attenzione a separare il bucato dagli strofinacci da cucina, dagli asciugamani e da altri indumenti in tessuti robusti, che di solito sono più sporchi e più